La mozzarella di bufala è un latticino originario della Campania e oggi prodotto in tutta Italia ma specialmente nel Sud.
Oggi la mozzarella viene prodotta con diversi tipi di latte, ma la sua orgine è certamente la derivazione dal latte di bufala campana, diffusa soprattutto nella Valle del Sele ed in provincia di Caserta.
Prodotto centenario, la mozzarella di bufala ha conquistato nei secoli il palato di contadini e nobili, entrando di diritto nei menù dei re e del papa e poi nelle case di tutti gli italiani.
Nonostante questo la mozzarella mantiene ancora il suo carattere di prodotto artigianale strettamente legato al territorio e al luogo di produzione del latte di bufala da cui deriva.
“Mozza” e “provatura”: gli antenati della mozzarella di bufala
Le prime evidenze dell’esistenza del particolare latticino che oggi chiamiamo mozzarezza si trovano in alcuni scritti risalenti al Medioevo.
Nel Archivi Episcopali di Capua è stato trovato un documento che racconta dell’usanza, da parte dei monaci Benedettini di San Lorenzo, di offrire un pezzetto di pane con mozza o provatura ai membri del Capitolo Metropolitano che ogni anno per tradizione si recavano al monastero.
Si tratta degli antenati della mozzarella che siamo soliti gustare oggi. Il termine mozza deriva dalla lavorazione: il latte viene riscaldato e filato e la pasta filata che ne deriva viene mozzata a mano in piccoli pezzi.
La mozzarella nei menù del papa
Della vera e propria mozzarella ce ne parla Bartolomeo Scappi, cuoco rinascimentale dei papi Pio IV e Pio V.
Bartolomeo Scappi cita la mozzarella in uno scritto del 1570. È per la prima volta la ritroviamo indicata col nome che usiamo ancora oggi. La mozzarella viene elencata fra i formaggi che venivano serviti alla mensa del papa abitualmente.
Battipaglia: centro di produzione della mozzarella
La mozzarella è un prodotto molto fresco e presenta problemi di conservazione. Anticamente questa veniva consumata sul posto dagli stessi produttori e soprattutto in una versione affumicata, dal momento che l’affumicatura aumenta i termini di conservazione.
Solo nel 1600 la produzione di mozzarella di bufala ed altri latticini derivanti dal latte di bufala si è affrancata dal luogo di mungitura e nascono le strutture cosiddette bufalare.
Grazie alla sua posizione all’interno della provincia di Salerno, Battipaglia, importantissimo snodo ferroviario e porta della Piana del Sele, negli anni è diventata un importante centro di produzione della mozzarella di bufala e di altri derivati dal latte di bufala. Qui la tradizione di produzione rimane ancora oggi molto forte.
La mozzarella di bufala a Battipaglia
Grazie alla produzione di mozzarella a Battipaglia la caratteristica mozzarella di bufala salernitana ha conquistato i mercati nazionali ed internazionali e il palato delle persone da tutto il mondo.
Ecco perché la mozzarella di bufala è a pieno titolo la Regina di Battipaglia.
Ciò che in special modo caratterizza la produzione di mozzarella di bufala a Battipaglia, ed in generale nel salernitano, è la trasparenza della filiera. Gli allevamenti e i caseifici aperti hanno fatto dell’accoglienza un fattore inderogabile e offrono spazi per la degustazione della mozzarella di bufala e degli altri prodotti a base di latte di bufala, come ricotta, formaggi e yogurt.
Il nostro caseificio a Battipaglia segue questa tradizione, mantenendo la zona di lavorazione del tutto visibile e offrendo un’ampia area degustazione dove è possibile assaporare La Regina di Battipaglia accompagnandola con altri prodotti locali.
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