Burrata di bufala: come si fa, calorie e ricette

La burrata è un formaggio fresco tipico della Puglia, che viene prodotto in molte regioni del Sud Italia: noi la facciamo di bufala, con latte di bufala salernitana.

Ha una forma a sacco, ma esternamente assomiglia moltissimo alla mozzarella da cui tuttavia si distingue.

In poche parole la burrata di bufala è un involucro di pasta filata che racchiude un cuore di panna e stracciatella di bufala.

Differenze tra burrata e mozzarella

La burrata di bufala è, come la mozzarella, un formaggio fresco a pasta filata. All’esterno condivide con la mozzarella le principali caratteristiche: la pasta bianca, elastica e liscia. Ma nella burrata si nasconde molto di più.

Che differenza c’è tra la mozzarella e la burrata di bufala?

La mozzarella di bufala è fatta di pasta filata mozzata a mano oppure tagliata con le macchine apposite.

Nel caso della burrata di bufala, la pasta filata, ha lo scopo di essere l’involucro, la buonissima confezione di un cuore di panna e stracciatella di bufula!

Infatti è nata proprio come modo alternativo per conservare la panna e la stracciatella di bufala e trasportarle più agevolmente.

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Valori nutrizionali e calorie

La burrata di bufala come un po’ tutti i latticini freschi è un’ottima fonte proteica ad alto valore biologico, di calcio, di fosforo e di riboflavina (vit B2).

Contiene circa il 50% di acqua, è ricca di grassi e contiene colesterolo, non è molto adatta per chi soffre di ipercolesterolemia e deve stare particolarmente attento alla dieta.

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Ecco la tabella nutrizionale con i principali nutrienti per 100 grammi di burrata di bufala:

Come si mangia la burrata di bufala?

La burrata di bufala si mangia così com’è.

Al massimo è possibile condirla, se fa piacere, con del sale e del pepe, a seconda dei gusti.

Può inoltre essere usata per condire succulenti piatti di pasta, anche a base di pesce, e come ingrediente “d’onore” sulla pizza.

Come si conserva la burrata di bufala?

C’è chi suggerisce di non mangiarla fresca mi di aspettare un giorno o due dalla produzione prima di consumarla per lasciare il tempo al ripieno di amalgamarsi del tutto e prendere una maggiore consistenza.

Di certo, dal momento che contiene panna, la burrata di bufala va conservata in frigo.

Idee e ricette con la burrata di bufala

Come abbiamo detto, la burrata si mangia così com’è essendo un sacchetto di pasta filata ripieno di panna e stracciatella di bufala.

Spesso però viene usato il termine “burrata” per intendere più precisamente la stracciatella, cioè il suo ripieno, che però è venduto anche separatamente.

Quando nelle ricette trovate scritto “burrata” come nelle ricette di Giallo Zafferano con la burrata, quasi sempre ci si riferisce alla stracciatella e non all’intera burrata, involucro compreso.